Parole, opere e santini… Perché no?

Arrivano attraverso l’edizione di oggi de La Provincia i primi commenti all’iniziativa “Lista Nozze per Como”. Apprezzamenti, perplessità e critiche che meritano tutta la nostra attenzione e una prima risposta, innanzi tutto per chiarire gli obiettivi del nostro progetto:

• rendere Como più bella e vivibile;
• indicare una formula nuova di partecipazione civica ai comaschi;
• offrire alle liste civiche e ai partiti un’opportunità per dimostrare concretamente cosa significhino espressioni come “al servizio dei cittadini”;

Vorremmo quindi precisare che aderire alla nostra iniziativa non implica la totale rinuncia dei tradizionali sistemi di propaganda elettorale, né l’obbligo a sborsare somme superiori alla propria disponibilità: i casi di intervento che ci stanno segnalando i cittadini comaschi sono di una varietà tale che la possibilità di fare qualcosa di utile per la città è alla portata di tutti.

Riguardo le procedure da adottare, queste sono già state prese in esame durante alcuni incontri con gli uffici comunali: avremo comunque modo di discuterne con chi vorrà aderire alla nostra “Lista Nozze”.

In un momento di grande sfiducia verso la politica riteniamo sia importante dare dei segnali positivi e concreti, seppur piccoli. “Lista Nozze per Como” è solo un’opportunità che offriamo, segno della nostra passione civica.